aggiornato il
2 Giu 2009

Pietro ad Rèmne
Mino 'd Murcién

manda una letra ma Pietro
manda una letra ma Mino




di: Mino 'd Murcién

Un gob e un zig
i s'incontra in pescheria.
E zig me gob ui dmanda:
uiè e pes oz?
Se uiè, ma la un oc poc bel.
Mu me un frega e caz,
avag se merché a compri un gob,
po al faz ales.

Un gobbo e un cieco / si incontrano in pescheria. / Il cieco al gobbo gli domanda: / c'è il pesce oggi? / si c'è ma ha un occhio poco bello. / A me frega il c***, / io vado al mercato compro un gobbo, / poi lo faccio lessato.



di: Mino 'd Murcién

Un sarà com i dis minud ad Michin*?

Non saranno come i dieci minuti di Michin*?

Per dire a uno, che si dovrebbe assentare per dieci minuti, di non tardare molto a ritornare. Infatti i vecchi raccontano che a un certo Michin di C....* un giorno si presentano a casa, sul mezzogiorno, i carabinieri per invitarlo in caserma per delle comunicazioni. La moglie, che stava per buttare la pasta, chiede se avrebbe tardato. "Boa po gio che a terd dis minud". Risponde Michin*. Ma purtroppo lo misero in prigione e vi uscì dopo trenta anni. Da questo fatto il modo di dire. Una persona molto anziana di Morciano ricorda il fatto e ricorda questo Michin* quando uscì di prigione vecchio decrepito. Sembra che rapinasse i viandanti. Una volta uno di questi reagì e ci scappò il morto.



di: Mino 'd Murcién

Per e cul, un pasa gnienca un garnel ad panig.

Per quel posto non passa neppure un chicco di miglio.

Per quel posto non passa neppure un chicco di miglio. Riferito ad una persona che ha avuto una paura tremenda e quel certo buco gli si è stretto tanto "cun pasa gnienca un garnel ad panig". Oppure: "un fieda gnienca per e bus de cul" ("non parla nemmeno per il sedere").



di: Mino 'd Murcién

Te fat e guadagn ad Bulini*.

Hai fatto il guadagno di Bulini*.

Per dire ad una persona che ha venduto una cosa e non ha guadagnato niente, anzi ci ha rimesso. I vecchi raccontavano di un certo Bulini* di Morciano, commerciante in frutta e verdura, che aveva comprato dei ravanelli (radisen) al prezzo di: 2 mazzi per tre soldi, poi li rivendeva per 3 mazzi due soldi. Così nel vendere i "radisen" ci rimetteva un mazzo e un soldo. Poi diceva: "An gni farò un gran guadagn, ma una pata al la facc sigur" ("non farò un gran guadagno, ma un pari lo faccio sicuramente"). Oppure si dice anche "Te fat e guadagn de castager" ("Hai fatto il guadagno del castagnaio").




Catolica. 22 Aprile 1948
Tema: Una gita.
Domenica siamo ndati a
lamodona di diloreto a
chiedere la grazia per la mia
sorela che è maritata da
cinque ani e non ha gnianca
un burdelo. Siamo ndati
siamo pregati, poi siamo mangia-
ti, poi siamo venuti a casa.
O che siamo pregati male
o che non si siamo capitì con la
Madona, fatostà che e
rimasta incinta laltra mia
soreal che non e gnanca
maritata.
pepino tonti

Riportiamo alla lettera il testo di un tema di "italiano" scritto su un quaderno ritrovato in una vecchia casa.




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