Vers la fin d j ann '20
divers calzuler, oltre a vend li scherpie chi cumpreva già fatie, pri
arutundé al mégre bilénc i s'arangieva a fe li arsuladurie e i soratach
e, a richiesta, anche li scherpie novie su amsura, come i sartur i vistid.
- L'era genta esperta in materia, j amniva da la gaveta quindi di brev
artigien e se in feva dli scherpie eleghentie come quelie fatie a machina
li era sigurament più solide, più robustie; scherpie che t'pudev camné
tla fanga e tla neva senza bagnet i pid in quant lavuredie e cusidie a
mén e sal vantag cli calzeva ben mal pìd dal client, anche se qualche
volta cert pidùn i feva mnì fora dli scherpie cal pareva dli baténie
ciusotie.
Una volta un calzuler
l'ha fat un péra d scherpie che al mument dal colaude li aveva al difet
che piegand al pid, anche da ferme, la scherpa la scricheva, i si, e più
rumurosament ancora, ogni volta cal feva al pasa quant al camneva. - L'inconvenient,
se i si u spo ciamé, u sverificheva sno ma la scherpa dal pìd destre,e
la cosa l'ha deva un pò tal nés mal client, anche parchè camnand pla
streda l'era un cuntinue: creeec-creeec-creeec fastidios, e la genta l'al
guardeva suridind maliziosament.
Al calzuler, in verità,
l'ha supte capì da che cosa al deriveva al difet, se ad difet u spudeva
parlé, che cioé al dipindiva parché la sola ad cla scherpa la n'era
sté lavureda a regola d'arte e quindi l'han spianeva uniformement e, di
front al client cun li vleva asolutament, al cerca d mnì ad un
acumudament d gindie cu j avria fat un bòn scont, come in efetti l'è
suces.
Comunque sia, dop d'un
pò cu li purteva al cminceva abitues ma cal scricadic e, contrariament a
li prim voltie cui deva fastidie ades ui ciapeva gust, e se qualch curios
ul guardeva suridind, uifeva piaser. - In più qualche amich invidios che
ti prim temp il purteva in gir, ades zit zit i sfeva fé anche lor li
scherpie sal scrich.
In poch temp la scherpa
sal scrich l'è dventa ad moda e al calzuler l'ha duvù lavuré nòta e
dì pri fé front ma li richiestie, e sicom l'era na persona spiritosa,
quant al capiteva qualche client cal mniva da la campagna o un paesen poch
furb, ui deve d'intend che pri fé li scherpie sal scrich bsugneva metie
drenta li cozle d j òv, e che più òvie i purteva più li scherpie li
scricheva, se pu i vleva al scrich ma tut dò li scherpie d j òv in
duveva purté al dopie.
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Verso la fine degli anni
'20 diversi calzolai, oltre che a vendere scarpe che compravano già
fatte, per arrotondare il magro bilancio si arrangiavano a fare le risolature
i sopratacchi e, a richiesta, anche le scarpe nuove su misura, come i
sarti con i vestiti. - Era gente esperta in materia, venivano dalla
gavetta quindi dei bravi artigiani, e se non facevano scarpe eleganti come
quelle fatte a macchina erano sicuramente più solide, più robuste;
scarpe con le quali si poteva camminare nel fango e nella neve senza
bagnarti i piedi in quanto lavorate e cucite a mano e col vantaggio che
calzavano bene al piede del cliente, anche se qualche volta certi piedoni
facevano uscir fuori scarpe che somigliavano alle barche Chioggiotte.
Una volta un calzolaio
ha fatto un paio di scarpe che al momento del collaudo avevano il difetto
che piegando il piede, anche da fermi, la scarpa scricchiolava, e si, e
ancor più rumorosamente, ogni volta che si faceva il passo camminando. -
L'inconveniente, se così si può chiamare, si verificava solo alla scarpa
del piede destro, e la cosa dava un po' al naso al cliente, anche perché
camminando per la strada era un continuo: creeec - creeec - creeec
fastidioso, e la gente lo guardava sorridendo maliziosamente.
Il calzolaio, in
verità, aveva subito capito da che cosa derivava il difetto, se di
difetto si può parlare, che cioè dipendeva dal fatto che la suola della
scarpa non era stata lavorata a regola d'arte e quindi non spianava in
modo uniforme e, di fronte al cliente che non le voleva assolutamente,
cerca un accordo dicendo che avrebbe fatto un buono sconto, come in
effetti è successo.
Comunque sia, dopo un
po' che le portava cominciava ad abituarsi a quello scricchiolio e,
contrariamente alle prime volte in cui gli dava fastidio ora ci prende
gusto, e se qualche curioso lo guarda sorridendo, gli fa piacere. - In
più qualche amico invidioso che i primi tempi lo portava in giro, adesso
zitto zitto, si faceva fare, le scarpe con lo "scricco".
In poco tempo la scarpa
con lo "scricco" è diventata di moda e il calzolaio ha dovuto
lavorare notte e giorno per far fronte alle richieste, e siccome era una
persona spiritosa, quando capitava qualche cliente che veniva dalla
campagna o un paesano poco furbo, lo convinceva che per fare le scarpe con
lo "scricco" bisognava metterci dentro il guscio delle uova, e
che più uova portavano più le scarpe avrebbero scricchiolato, e se poi
volevano lo "scricco" a tutte e due le scarpe avrebbero dovuto
portare il doppio delle uova.
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